La via dei borghi 2018
E’ passato praticamente un anno da quando, quasi per scommessa,
abbiamo dato il via all’idea di questo progetto. Un viaggio nato dalla
sinergia tra le associazioni Kalabria Experience e Il Giardino di
Morgana che si è articolato in un calendario di otto escursioni
suddivise in due gruppi, intervallati dal periodo estivo, e finalizzato a
permettere una fruizione dei borghi aspromontani in periodi di scarsa
affluenza turistica.
Il progetto, articolato su più tappe, si prefiggeva una
destagionalizzazione del flusso turistico attraverso una presenza sul
territorio con un approccio eco-sostenibile ed esperienziale.
La convinzione di fondo è che il turismo lento e la comprensione dei luoghi, permettono una maggiore conoscenza nel territorio di residenza (nel caso di residenti) o di destinazione (nel caso di non residenti) nei fruitori del progetto, che indirettamente diventano “ambasciatori” attraverso varie forme di comunicazione, come ad esempio la condivisione di foto e video sui social network.
Ed ecco i numeri prodotti:
Questi i dati che permettono, in modo eccessivamente sterile, di sintetizzare un anno ricco di storie reccontate ma anche da raccontare, a partire dal giorno della presentazione a Condofuri Marina nel cuore dell’Area Grecanica e via via poi in tutti questi lunghi mesi, dove anche il maltempo spesso ha deciso di unirsi al gruppo.
Sono stati 455 i partecipanti totali (120 Motta San Giovanni –
Lazzaro, 70 Gallicianò – Amendolea, 53 Bova, 85 Valle degli Armeni, 53
Placanica, 34 Sant’Agata del Bianco, 19 Bovalino – Condojanni, 40
Mammola) , con una buona dose di presenze costanti, durante le otto
tappe del programma.
Tante le istituzioni, le associazioni e le guide locali coinvolte che
hanno costituito la vera ossatura di questo lungo viaggio fatto di
attese, difficoltà ma anche di tantissima bellezza condivisa.
Tre gli eventi collegati. Già a partire dalla prima tappa con la
presentazione del volume “Edward Lear, tra Motta San Giovanni e la
Bovesìa. La Storia del Gran Tour nella Calabria Meridionale” dei Prof.
Saverio Verduci e Anna Rita Mazzitelli guide d’eccezione al Castello di
Motta e poi nello splendido Antiquarium di Lazzaro. Tanta l’emozione
anche all’inaugurazione dell’area dei frantoi a Gallicianò finalmente
restituita alla collettività grazie agli sforzi del Centro Studi
Grecofono, Calabria verde e l’aministrazione comunale, guidata al tempo
dall’ex sindaco Mafrici. Infine il battesimo della nuova
cartellonistica di Brancaleone Vetus frutto degli sforzi della locale
Pro Loco.
Sono state 8 le aziende coinvolte durante la stagione, ed il dato deve
assolutamente essere migliorato visto che il progetto è finalizzato
oltre che alla conoscenza del territorio e delle sue bellezze storiche,
archeologiche, architettoniche e paesaggistiche anche alla messa in
contatto con il sistema produttivo locale, fatto di tante piccole realtà
a loro modo speciali e spesso uniche come la storia di Pasquale e del
suo locale Gròmu a Condojanni.
Un anno questo che ci ha permesso di conoscere una realtà palpitante
fatta di bellezza senza tempo e di occhi curiosi con un’estrema voglia
di conoscere la nostra terra. Il nostro augurio, ringraziando tutti per
l’affetto, è di riuscire anche per la prossima stagione di coniungare
entrambe le cose.
#PameAmbrò